Il terrorismo non può mai dirsi "religioso"!!!!Quando si interpreta la religione in modo sbagliato si provocano danni irreparabili (guerre e violenze inaudite).
Pensiamo a quello che è successo in Francia a seguito della pubblicazione di vignette satiriche su Maometto.
La satira è una forma di espressione consentita in democrazia, la violenza terroristica è altra cosa
Comunque, il rispetto delle idee e del credo religioso delle persone è necessario.
Dio è uno solo e ognuno lo invoca secondo la propria tradizione.
DUE PAROLE CHIAVE:
Reciprocità: la libertà individuale di ognuno di noi termina dove inizia quella degli altri.
Fanatismo: perdita del senso della realtà o visione ideologica della stessa.
COME REAGIRE ALLA MINACCIA?
Se il pericolo è imminente, si cerca di evitarlo o neutralizzarlo; se invece è remoto si ha il tempo di prepararsi culturalmente per disinnescarlo e gestirlo adeguatamente.
Il nostro sentire a fronte di gravi atti di terrorismo accaduti in questo periodo
"Esprimo dolore per le persone cristiane uccise in Libia per il solo fatto di dirsi cristiane, per le loro famiglie".
"Non trovo giusto prendersela con persone innocenti che non possono difendersi".
"E' necessario far rispettare le regole della convivenza civile: i diritti degli altri sono anche i nostri; ogni diritto è anche un dovere".
PRINCIPALI DIRITTI UMANI:
- Parola
- Opinione
- Religione
- Pensiero
- Stampa
- Associazione
- Uguaglianza
- Libertà di movimento
- Vita
- Libertà
non dobbiamo avere paura di questa minaccia, perchè siamo protetti.
RispondiEliminaDobbiamo saper agire e tenere gli occhi aperti,
soprattutto di sti tempi con l'apertura dell' EXPO, punto di facile attacco.